Apro la borsa che uso per andare a scuola e trovo un bigliettino. Devo averlo infilato lì un po’ di corsa il 23 dicembre, raccogliendo le mie cose dalla cattedra; avevo fretta di andare in vacanza. E’ un foglio piegato a metà, in uno stampatello un po’ stortino c’è scritto: PER CRISTINA, e subito sotto: PER TE. Dentro c’è un piccolo disegno fatto col pennarello verde. Il biglietto è di Matteo. Mi colpisce la sottolineatura “per te”, parole che hanno sapore di esclusiva. Other than copy sent sms urbi et orbi.
I have not yet become accustomed to the ability to give children who have special words. I have not used their real momentum. I have not used, thankfully.
0 comments:
Post a Comment